Rifiuti elettronici, le regole per il riciclo

Rifiuti elettronici, le regole per il riciclo

rifiuti elettronici sono particolari tipi di rifiuti, vale a dire ad esempio lampade a Led o tubi al neon, ma anche i piccoli e i grandi elettrodomestici, eventuali adattatori, i cavi elettrici, le lampadine a risparmio energetico e qualsiasi apparecchio per l’illuminazione. Oggetti presenti in ogni casa, quindi, che quando si esauriscono o si danneggiano vanno smaltiti nel modo corretto. Ecco allora l’acronimo Raee, che sta per Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche. Si tratta di rifiuti particolari che come tali devono rispettare un metodo di smaltimento rifiuti speciali a Roma, così come nel resto del Paese, che ha regole precise e va eseguito da esperti del settore come Nieco.

Rifiuti elettronici, cosa sono

Come abbiamo già detto sotto la sigla RAEE si raggruppano tutti quegli oggetti elettronici che possiamo utilizzare più o meno frequentemente in casa e al lavoro e che vanno smaltiti in modo preciso. Ai classici come lampadine, piccoli e grandi elettrodomestici, pc, prese e cavi, oggi si aggiungono molti altri prodotti. Pensiamo ad esempio alle chiavette USB e alle biciclette elettriche, così come alle multiprese e alle hoverboard, soggetti a riciclo elettronico esattamente come il resto. Ma perché vanno smaltiti in modo speciale? Perché, con un trattamento adeguato possono essere trattati e recuperati per almeno il 90% dei loro materiali. Ecco il motivo per cui, quando si parla di raccolta differenziata, è fondamentale includere anche i rifiuti elettronici.

Raee, le diverse categorie

I rifiuti elettronici si dividono in categorie differenti e finiscono, proprio per questo, in contenitori ad hoc nel centro di raccolta. Questo significa che anche nel momento in cui li buttiamo, dobbiamo badare a metterli nei contenitori adatti così da consentire lo smaltimento più corretto. In casa troviamo vari tipi di Raee, dalle lampadine, alla radio, dai monitor agli smartphone, dalla console di gioco al phon, dallo spazzolino elettrico alle ciabatte multiple, dal frigo al condizionatore. Ci sono alcuni prodotti elettronici che vanno esclusi, ma si tratta per lo più di dispositivi medici e apparecchi di uso militare.

Come smaltire i Raee

Per buttare un prodotto elettronico cosa dobbiamo fare quindi? Innanzitutto metterlo da parte e portarlo, magari quando ne avremo più di uno, nell’isola ecologica comunale più comoda per noi. Non solo, i Raee possiamo consegnarli anche nei negozi di elettronica e nei supermercati o acquistando un prodotto nuovo che corrisponda a quello consegnato, oppure semplicemente consegnandolo nei grandi punti vendita della distribuzione. In questo secondo caso, però, il prodotto da smaltire deve essere piccolo, come una lampadina, un rasoio elettrico e un telefonino.