Rifiuti tecnologici: quali sono e come smaltirli

Quando smettiamo di usare pc, telefoni, lampadine, frigoriferi, televisori e vogliamo disfarcene, stiamo per produrre RAEE (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche). Queste migliaia di tonnellate di Raee prodotte ogni anno nel nostro paese non possono essere smaltite come gli altri tipi di rifiuti, e nonostante ciò non sono pochi i cittadini a non conoscere le modalità esatte per farlo.

Vediamo innanzitutto come si possono categorizzare questi rifiuti.

Tipologie di RAEE

Possiamo, come prima cosa, distinguerli in RAEE domestici e professionali, diversi per l’uso cui sono destinati e che, una volta giunti al termine del proprio ciclo vitale dovranno poi essere differenziati ulteriormente in base ad una classificazione:

  1. Grandi elettrodomestici;

  2. Piccoli elettrodomestici;

  3. Sistemi di illuminazione;

  4. Dispositivi medici;

  5. Distributori automatici;

  6. Apparecchiature informatiche e per telecomunicazioni;

  7. Apparecchiature di consumo e pannelli fotovoltaici;

  8. Giocattoli e apparecchiature per il tempo libero e lo sport;

  9. Strumenti di monitoraggio e di controllo;

Cosa non fare con i RAEE

I RAEE non devono essere mescolati tra i rifiuti indifferenziati oppure abbandonati dove capita per strada, ammassati in cantina o dimenticati in qualche parte in casa. 

Al contrario il cittadino può conferirli presso le isole ecologiche comunali o, per quanto riguarda  i piccoli “tecno-rifiuti” riportarli nei punti vendita. Se si tratta, invece, di rifiuti ingombranti e pesanti è possibile che il Comune abbia un sistema di raccolta, che prevede il ritiro direttamente presso il domicilio. 

La legge prevede, per i prodotti come grandi elettrodomestici, condizionatori e TV maggiori di 32″ la possibilità di un ritiro gratuito contestualmente alla consegna del nuovo prodotto.Grazie al corretto smaltimento dei RAEE si arriva a recuperare oltre il 90% dei materiali. Solo ed esclusivamente il materiale non riciclabile viene smaltito, a favore della sostenibilità e di un massimale sfruttamento delle risorse. 

Questo recupero di risorse è chiamato Urban Mining. Consente di riciclare materiali come il ferro, il piombo, le pile e le batterie (che contengono litio), i metalli preziosi (tra cui oro e argento, in piccolissime quantità) e altri materiali plastici presenti nelle schede elettroniche. 

Tuttavia la scelta migliore rimane affidarsi ad aziende specializzate nello smaltimento dei rifiuti, come Nova Ecologica (per maggiori informazioni visitare www.novaecologica.it), in tal modo evitiamo di disperdere materiali altamente dannosi nell’ambiente, favorendo il riutilizzo dei materiali in nuove apparecchiature.