Come scegliere le cartucce migliori per la stampante?

Quando si parla di dotazioni tecnologiche presenti in casa o in ufficio, un doveroso cenno deve essere dedicato alla stampante. Sono diversi gli aspetti su cui soffermarsi nel momento in cui la si nomina. Tra questi rientra senza dubbio la scelta del modello e, nel corso del tempo, quella delle cartucce.Se sei qui, significa che ti stai chiedendo come scegliere le cartucce stampante senza sbagliare. Perfetto! Nelle prossime righe di questo articolo, abbiamo raccolto alcuni consigli utili al proposito.

 

I vantaggi delle cartucce compatibili

Quando si parla di raccomandazioni per scegliere al meglio le cartucce, un doveroso cenno deve essere dedicato al ricorso alle cartucce compatibili. Il primo vantaggio da prendere in esame quando le si chiama in causa riguarda la praticità. Rispetto ai kit per rigenerare le cartucce, infatti, sono già pronte all’uso. I primi richiedono una manualità che chi è alle prime armi con l’utilizzo delle stampante non sempre ha; il rischio è quello di trovarsi davanti a un risultato non ottimale.

Alla luce di ciò, la soluzione delle cartucce compatibili rappresenta, in molti frangenti, la risposta giusta. Attenzione, però: capita spesso che chi si sente consigliare il ricorso alle cartucce compatibili veda questa raccomandazione con un po’ di diffidenza in quanto, come è chiaro, non si tratta di prodotti originali. Per dovere di completezza, è bene specificare che sì, in alcuni casi si può andare incontro a delle piccole criticità in sede di utilizzo delle cartucce per stampante compatibili.

Queste ultime sono dovute soprattutto al comportamento del chip presente nel macchinario e avente il compito di riconoscere l’originalità delle cartucce che la persona mette dentro. Non bisogna preoccuparsi più di tanto a tal proposito. Il motivo è molto semplice ed è legato al fatto che, non appena si inserisce la cartuccia, la stampante ne riconosce le caratteristiche e restituisce, come output, l’informazione relativa alla presenza di una cartuccia non originale ma compatibile.

 

Kit per la rigenerazione delle cartucce: cosa sapere per utilizzarle al meglio

Come sopra specificato, l’utilizzo di kit per la rigenerazione delle cartucce può non essere semplicissimo al primo impatto. Ecco perché, se si ha intenzione di acquistarlo, è importante mettere in primo piano alcune dritte. Tra queste rientra il fatto di proteggere il piano di lavoro prima di dare il via al processo di rigenerazione. Con molta delicatezza, bisogna poi prendere l’etichetta adesiva e sollevarla leggermente.

Archiviato questo step, ci si trova davanti a un foro, che ha lo scopo di essere riempito tramite iniezione d’inchiostro. Qualora si dovesse riscontrare la presenza di più fori, è importante sottolineare che solo uno di essi è utile ai fini dell’inserimento dell’inchiostro.

Anche se non si ha molta dimestichezza con l’utilizzo delle cartucce per la stampante non è difficile riconoscerlo, in quanto risulta caratterizzato da bordi realizzati in spugna. Un altro aspetto sul quale vale la pena soffermarsi nel momento in cui si parla di kit per rigenerare le cartucce riguarda il fatto che, in alcuni frangenti, si ha a che fare con situazioni in cui i fori non sono esposti.

Cosa fare in questi casi? Bucarli con una matita. Sì, come già specificato ci vuole un po’ di manualità, motivo per cui se si è di fretta è il caso di orientarsi verso le cartucce compatibili. Dopo questa parentesi, è opportuno focalizzarsi sulle modalità di inserimento dell’inchiostro. In questa fase è bene indossare i guanti e iniettare molto lentamente. Così facendo, si fa in modo che le spugne presenti all’interno della cartuccia si imprimano alla perfezione di colore, con tutti i vantaggi del caso per quanto riguarda la qualità della stampa finale. Concludiamo rammentando che, anche in questo frangente, si può avere a che fare con un blocco di stampa, che può essere aggirato in diversi modi, per esempio procedendo alla disattivazione del monitor di stampa.