Il tongue piercing festival, la sagra del piercing alla lingua

Bisket Jatra, il tongue piercing festival, è una festa ricca di colore e tradizione celebrata nell’antica città di Bhaktapur, la città sorella di Kathmandu. Questo evento, si osserva per otto notti consecutive e nove giorni e risale, secondo fonti storiche, già tra il 450 e il 750 a.C, al tempo dei Lichchhivi.

Il Jatra è molto particolare e prevede una processione di carri a Bhaktapur con immagini di Ganesh, Lakshimi e Mahakali che vengono trasportate in giro per la città.

Questa sagra è chiamata anche Tongue percing festival, per via di una emozionante cerimonia di piercing lingua che porterà fortuna agli abitanti del villaggio. Un evento che dovrebbe essere visitato almeno una volta nella vita da tuti gli appassionati del piercing alla lingua.

Cosa è il tongue piercing festival, il momento più emozionante dello Bisket Jatra

Lo Jibro Chhedne Jatra, si festeggia ogni anno a Thimi, a circa quindici minuti di auto da Bhaktapur. La comunità è convinta che, se un volontario appartenente alla famiglia Shrestha deciderà di fare un piercing sulla lingua in stato di trance, durante il nono giorno del tongue piercing festival o Bisket Jatra, che cade il secondo giorno del mese di Baishakh, il secondo giorno dell’anno nuovo secondo il calendario nepalese, questo porterà buon auspicio a tutta la comunità, regalando così a tutto il nutrito gruppo autoctono un anno ricolmo di prosperità.

Alcuni hanno deciso addirittura di farsi trafiggere la lingua per più di otto anni consecutivi, così da permettere alla tradizione che dura da secoli, di proseguire. Ci sono alcuni riti preparatori da effettuare alcuni giorni prima. Infatti, l’officiante dovrà purificare il volontario e dovrà farsi rasare i capelli. Prima di partire con l’applicazione del piercing, che viene eseguito da un fabbro, che inserirà un lungo spuntone acuminato e bagnato di olio, questo dovrà rappresentare un omaggio alle divinità.

Chi decide di sottoporsi a questo rituale non ha paura né del dolore, né del sanguinamento, proprio perché crede nel potere divino che c’è dietro a tutto questo.

Durante il rito, le donne saranno vestite in rosso e lanceranno a Shrestha riso e fiori in offerta come buon auspicio e lo faranno in tutte e due le ore in cui l’officiante percorrerà le vie dei borghi. I fedeli lo seguiranno, tra danze e suoni di cimbali e tamburi, fino a raggiungere il Pancho Ganesh Temple, luogo in cui toglierà il piercing dalla bocca.

Alla fine del rito, sempre l’officiante metterà una manciata di terra sacra sulla sua lingua, nel rispetto dell’antica tradizione risalente all’epoca Lichhavi.

La leggenda vuole che questo piercing alla lingua rappresenti la sconfitta su demoni e spiriti maligni che avevano invaso la comunità locale, rapendo bambini e uccidendoli.

La storia del Tongue Piercing Festival: perché è importante per i nepalesi

Si dice che più di 1600 anni fa, un giovane studente monaco fosse riuscito a catturare uno spirito maligno attraverso il tantra e gli insegnamenti dei testi Buddhisti e Induisti, tenendolo prigioniero per un lungo periodo di tempo. Questo spirito fu poi liberato solo dopo aver ricevuto il piercing alla lingua per punizione e come forma di protezione della comunità dai disastri che il maligno avrebbe portato.

Sempre la tradizione afferma che la persona che deciderà di perforarsi durante il tongue piercing festival, dovrà appartenere al miglior lignaggio di Madhyapur Thimi. Quando questo avrà deciso volontariamente, sarà necessario il consulto del comitato. Il rito avviene precisamente con la luna piena, nel tempio del Balkumari.

Un giorno prima della processione tradizionale, poi, avviene il Choilbhu, un’altra festa in cui viene offerto in sacrificio un gallo rosso.

Si ritiene che il volontario che decida di farsi applicare il piercing lingua, riesca a raggiungere dopo il culto il potere divino. L’ago è lungo 10 pollici e, durante la processione, dovrà portare con sé una lampada a forma di tridente che allontanerà i fantasmi. Più di una persona potrà decidere di farsi perforare la lingua.

Una tradizione lunga millenni, il tongue piercing festival

Il festival non si è mai fermato e continua a rendere orgogliosi gli abitanti della comunità di Bhaktapur. Proprio per questo, il desiderio è quello che si continui ad educare altre persone a mandare i propri figli a farsi trafiggere la lingua volontariamente. È necessario, secondo il popolo, che i bambini conoscano la storia e la tradizione e che si rendano conto che questo rito è positivo per la comunità. Bisogna educarli a non aver paura dei demoni.

Nonostante questo, in un’epoca tecnologica e industrializzata, è difficile riuscire a preservare il festival, che rischia di essere dimenticato. Questo anche perché il rituale risulta molto costoso, in quanto chi decide di farsi applicare il piercing lingua volontariamente, è tenuto ad organizzare la festa per tutta la comunità da solo, supportando tutte le spese.

Tanti sono i turisti, la gente del posto ed i curiosi che si radunano durante il tongue piercing festival, durante il secondo giorno del Capodanno nepalese.