Pubblicità: quanta ne vediamo intorno a noi? Tanta, troppa: e quindi uno dei primi scopi della vostra pubblicità, quella su cui investite preziose risorse, deve essere quella di essere notata, e di penetrare nel mercato ideale, quello dove sapete di poter portare il massimo valore ed essere maggiormente apprezzati. Ma per fare questo occorre una dote che tutti abbiamo ma non tutti abbiamo sempre coltivato – la creatività – e per molti di noi, che ogni giorno si occupano di lavori e mansioni che di creativo possono avere molto poco, un aiuto e una spintarella possono essere necessari a far ripartire il motore. Ecco qualche suggerimento!

Create un personaggio
Il marketing è comunicazione, e la comunicazione è fatta di racconti, sempre. E un elemento fondamentale dei racconti è rappresentato senza alcun dubbio dal personaggio, nel quale è facile per il pubblico immedesimarsi – il che è sicuramente un risultato che volete ottenere. Lavorate quindi sulla creazione di un personaggio rappresentativo, simpatico e interessante, e inseritelo in piccole trame che rendano la vostra pubblicità una serie di storie.

Provate con le infografiche
Al limite opposto della comunicazione ci sono i fatti nudi e crudi, i numeri. Ma anche questi vanno saputi presentare perché possano catturare l’attenzione e raccontare, anche qui, la storia che vi occorre: e ultimamente hanno grande diffusione in tal senso le infografiche, ossia rappresentazioni grafiche di numeri e fatti che presentano in maniera molto intuitiva e diretta anche realtà complesse. Fatele progettare da un professionista, che sappia aiutarvi a selezionare fatti e target per ottenere il massimo risultato.

Siate memorabili
La pubblicità non è qualcosa che si può aggiungere ad un prodotto alla fine: la creatività deve essere un elemento del progetto fin dalla prima fase di ideazione. Solo così avrete in mano un prodotto che si può raccontare in maniera creativa: e solo con questo racconto creativo potrete sperare di emergere dalla massa oceanica di prodotti e servizi e messaggi dai quali il vostro pubblico è quotidianamente circondato.

Dialogate con il pubblico
I mercati sono conversazioni! Non pensate più di poter far piovere dall’altro il vostro messaggio: il pubblico è abituato a poter rispondere, dialogare, commentare. Entrate in pieno nell’era della comunicazione sociale, scrivete un blog, presentate i vostri punti di vista sul mercato e poi aspettatevi reazioni, sia positive che negative, e gestitele senza porvi come arbitri, ma partecipando apertamente al dibattito. È fondamentale, ma ancora pochi lo fanno – e se sarete fra loro avrete fatto un passo importantissimo.

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