A prescindere da come si sia svolta la nostra cerimonia di nozze, se in chiesa o in comune, una volta terminata la parte ufficiale della giornata inizia quella che sarà probabilmente più piacevole, e fonte dei ricordi più simpatici nel futuro: il ricevimento. E se, in fase di organizzazione, faticate a trovare un ristorante dotato di un bel giardino, che sia a Torino, Napoli, o dovunque abitiate, per matrimoni non preoccupatevi: poche semplici regole sono più che sufficienti ad orientarsi in modo proficuo.
1- Che sala ci occorre? Qui parliamo soprattutto di spazi – e quindi, di numeri. Abbiamo stilato una lista precisa e attendibile, con buona approssimazione, dei nostri invitati? Per quanto possa richiedere tempo, e anche talvolta obbligare a fare scelte poco piacevoli che si preferirebbe posticipare, questa tappa è fondamentale. Non vogliamo certo ritrovarci a dover premere i nostri invitati in una sala troppo piccola, obbligandoli a stare scomodi, né farli sentire dispersi in una sala troppo grande e desolantemente vuota. La lista è essenziale per sapere che ristorante scegliere.
2- Che cibo serviremo? La disponibilità alla collaborazione del ristorante che state valutando di fronte a questa domanda è un criterio chiave nella decisione finale. Dovete offrire qualcosa di buono, saziare senza far scoppiare, e venire incontro ai gusti di tutti i vostri invitati: risolto il menù, avete risolto almeno la metà della questione.
3- Qual è il nostro budget? Forse siete tanto fortunati da non dovervi porre questa domanda, e potete davvero non badare a spese. Ma per la stragrande maggioranza delle persone, questo è un criterio inevitabile. C’è un vantaggio, tuttavia: identificare la fascia di prezzo su cui potete orientarvi realisticamente è, di fatto, un’ottima maniera di iniziare a limitare la vastissima scelta di ristoranti che vi si apre davanti. Inoltre, non spaventatevi eccessivamente: anche con budget tutt’altro che faraonici è possibile organizzare un ricevimento davvero memorabile, con un po’ di occhio e di pazienza!