Il prelievo del sangue è, a tutti gli effetti, l'esame più diffuso e richiesto. Si tratta di un'indagine molto importante, perché attraverso un banale prelievo venoso, è possibile conoscere il valore dei più importanti componenti ematici. Grazie a questo esame, infatti, medici di base e specialisti hanno la possibilità di avere un quadro clinico chiaro sulla salute del proprio paziente.
A cosa serve fare il prelievo del sangue
Mediante il prelievo del sangue è possibile monitorare la funzione di alcuni organi molto importanti, come il fegato e i reni. Inoltre, sempre grazie a questo esame, è possibile fare un'indagine approfondita per diagnosticare eventuali malattie silenti o patologie ereditarie.
Il prelievo del sangue può essere eseguito sia un ambulatorio che in laboratorio. Tuttavia per quanto questo sia un esame di per sé semplice, necessita di una certa preparazione.
Perché è importante essere rilassati prima del prelievo del sangue
Molte persone, al solo pensiero dell'ago, cominciano ad agitarsi. Tuttavia lo stress può risultare dannoso per la salute e al tempo stesso può falsare i reali valori; ciò avviene perché lo stress e l'agitazione contribuiscono all'innalzamento della pressione sanguigna arteriosa e riducono il calibro delle vene, rendendo così difficile il prelievo stesso. Per attenuare la tensione e arrivare preparati mentalmente al prelievo del sangue può essere utile eseguire alcuni esercizi di respirazione.
Il prelievo del sangue può essere doloroso?
Benché il prelievo del sangue sia un esame molto rapido, talvolta alcuni soggetti possono accusare dolore in sede d'iniezione. Questo problema può essere facilmente risolto mediante l'uso di una pomata anestetica che il medico deve applicare almeno un'ora prima dell'esame. Si tratta di una soluzione che per la maggior parte delle volte viene impiegata per preparare i bambini ad affrontare questo tipo di esame, tuttavia non ci sono controindicazioni circa il suo utilizzo negli adulti.
Come prepararsi per il prelievo del sangue
Per arrivare pronti al prelievo del sangue è importante sapere in maniera approfondita a quale tipo di esame ci si sottoporrà. Ciò è importante perché alcune analisi necessitano di una preparazione ad hoc. Ad esempio, per avere i valori reali del profilo lipidico, è importante non introdurre cibo per almeno nove ore (si può, invece, bere acqua).
Un altro fattore che può influenzare i valori ematici è l'assunzione di medicinali. Per questo motivo, sarà cura del medico curante che richiederà l'esame, indicare al paziente l'atteggiamento da tenere in previsione del prelievo.
Inoltre una buona idratazione non solo è consigliata per l'organismo, ma è un valido aiuto per arrivare pronti al prelievo del sangue. L'acqua, infatti, aumenta il calibro delle vene e queste di conseguenza risultano più semplici da trovare.
Comportamento da evitare prima di sottoporsi al prelievo del sangue
Alcune nostre abitudini possono inficiare il risultato delle analisi del sangue, dando così valori non reali. Uno dei comportamenti da evitare in vista del prelievo del sangue è l'assunzione di bevande alcoliche. L'alcol, infatti, abbassa i livelli di glucosio nel sangue e al tempo stesso dà un quadro clinico tipico di un soggetto affetto da patologie correlate al suo consumo, pur essendo queste patologie non presenti. Anche il fumo può alterare i valori ematici, in particolare è stato registrato un aumento di acidi grassi e glicerolo libero nel sangue dei pazienti fumatori.