Sanificazione degli impianti di raffrescamento: come funziona

In momenti particolari, come nel caso di epidemie specifiche, o in luoghi particolari, come in laboratori che trattano farmaci, la pulizia non è spesso sufficiente. Serve infatti sanificare un ambiente per renderlo adeguato sia in termini di legge che di sicurezza per chi vive quell’ambiente.

In particolare la sanificazione può essere svolta anche sugli impianti di raffreddamento dell’aria, ed è proprio di questo che parleremo in questa guida.

Sanificazione dei raffreddatori: cos’è e a cosa serve
Si immagini un capannone nel quale viene svolto un lavoro di produzione di vari materiali e prodotti. All’interno del capannone ci sarà, quasi sempre, un impianto di raffreddamento dell’aria. Per raffreddamento però non si intende solo l’immissione forzata di aria fredda d’estate, quanto il circolo dell’aria che si trova all’interno dell’impianto stesso.

Sanificare questo tipo di impianto vuol dire abbattere la carica dei batteri e dei virus presenti nell’impianto. Spesso non ci si pensa, ma l’aria che viene fatta circolare in una struttura, potrebbe essere carica di patogeni trasportati da un luogo all’altro, senza che si intervenga per eliminarli.

Il risultato potrebbe quindi essere, ad esempio, che chi entra nel capannone potrebbe contrarre un virus solo perché l’aria dentro il capannone è viziata.

La sanificazione come manutenzione ordinaria
Non si deve a questo punto credere che l’opera di sanificazione di un impianto di raffreddamento all’interno di un capannone sia un’operazione complicata o che richieda la messa in stallo della produzione. Un esempio di quanto affermato lo si può trovare sul sito www.elle3service.it/sanificazione-impianti-di-raffrescamento-capannoni/.

Questa procedura può essere implementata all’interno della routine della manutenzione ordinaria, ad esempio una volta a settimana o in seguito a casi di diffusione particolare e segnalati. Il motivo risiede nel fatto che i punti che vengono manutenuti più spesso sono proprio quelli più suscettibili al deposito di batteri e virus: i filtri.

I filtri dei pannelli di un impianto di raffreddamento ricevono ripetutamente l’aria che deve essere raffreddata, tramite liquidi preposti. Il problema sorge quando proprio questi liquidi diventano terreno fertile per le colture batteriche e virali.

È proprio qui che interviene la sanificazione, che quindi può limitarsi ad essere svolta ogni qual volta i filtri debbano essere puliti.

Come si sanificano i filtri dei pannelli
Vediamo a questo punto come avviene nella pratica la sanificazione dei raffreddatori e dei filtri che montano. Il primo step è quello di irrorare letteralmente i pannelli con il prodotto sanificante, debitamente certificato e a norma delle leggi sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.

Questo prodotto svolge diverse funzioni, che sono nello specifico quelle di :

  • detergere il filtro
  • abbattere la carica batterica eventualmente presente sul filtro stesso
  • abbattere la carica virale eventualmente presente sul filtro stesso
  • abbattere la carica alghicida eventualmente presente sul filtro stesso.

Tutto questo si risolve naturalmente nella creazione e poi nel mantenimento di un ambiente di lavoro sano e sicuro.

Due sono in particolare le modalità con le quali si può operare la sanificazione:

  • nel primo caso il processo può essere manuale, e come si è detto può rientrare all’interno della manutenzione ordinaria dell’impianto. Poniamo il caso che vi sia un tecnico specializzato in tale operazione che periodicamente pulisce e sostituisce i filtri. In questo caso sarà sua cura irrorare i pannelli con il prodotto sanificante;
  • nel secondo caso la sanificazione può avvenire in maniera automatizzata. In questo caso allora si sfrutta il passaggio dell’acqua che già di per sé passa dentro i pannelli, e lo si fa installando un erogatore che, ad intervalli regolari, immette nel flusso d’acqua il prodotto sanificante.

Come si vede quindi la sanificazione degli impianti di raffreddamento dell’aria dei capannoni è non solo fattibile, ma necessaria. Gli interventi di sanificazione dovrebbero essere inseriti all’interno di un ciclo di manutenzione ordinaria.

La sanificazione automatizzata è quella che permette di risparmiare tempo e avere sempre il pannello sterile.